
La Cannabis medica sembra voler rivoluzionare il mondo dell'industria farmaceutica.
Uno studio americano del 2016 pubblicato da Health Affairs in U.S.A. prende in
esame le vendite di medicinali negli stati dove la terapia a base di Cannabis è legale.
La ricerca evidenzia che gli stati dove la Cannabis è legale hanno mostrato un calo nelle vendite di farmaci pari all' 11 percento. Contribuendo ad una perdita economica di quasi 18,5 miliardi per l'industria farmaceutica tradizionale.
LE RAGIONI PRINCIPALI DELLA DIFFUSIONE
È più sicuro di altri prodotti ? Gli scienziati hanno definito questo prodotto come molto più sicuro degli oppiacei in quanto non provoca gravi tossicità. La cannabis offre una buona opzione come antidolorifico,migliore degli oppiacei per le persone con patologie gastriche, come trattamento alternativo in patologie farmaco resistenti e trattamento di varie sintomatologie.
I pazienti in cura con la cannabis ammettono i benefici per disagi come insonnia, ansia e depressione. Inoltre, la Cannabis sembra essere un ottimo analgesico muscolare,pazienti affetti da Parkinson optano per la Cannabis come potenziale trattamento per i sintomi ricorrenti e gli effetti positivi nel trattamento di patologie come la sclerosi multipla, sono ampiamente dimostrati.
La diffusione della Cannabis ha ancora un grosso gap nei confronti dell'industria farmaceutica, che dalla sua parte ha evidenze più consolidate. la domanda a questo punto rimane: ricerca,innovazione e formazione dei futuri medici assieme alla risposta positiva dei pazienti, potranno portare La cannabis medica a diffondersi e competere con le big farma?