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Questa pagina nasce per raccontarci, per raccontarvi la nostra normalità, ma anche le luci e le ombre di una persona con malattie o disabilità che si vuole avvicinare alle terapie con cannabinoidi o che le usa per stare meglio, per vivere una vita più dignitosa, e che spesso si trova a combattere contro PREGIUDIZI e IGNORANZA.

Storie belle, storie brutte, storie che vogliono darci speranza e raccontarci di un mondo che vogliamo cambiare per tutti noi!

La storia della piccola CAMILLA, cannabis medica e sindrome di Wolf...




"Vi racconto brevemente la situazione di Camilla, così chi possa leggere si renda conto: la sindrome di wolf scatena crisi epilettiche dai 6/8 mesi di vita in poi. Infatti a 8 mesi è arrivato il primo attacco, purtroppo molto forte, ed abbiamo rischiato di perderla, come tanti bambini Wolf muoiono e da lì hanno cominciato a darci il depakin, le crisi avvengono con febbre ed inizialmente furono troppe, Camilla ha perso tantissimo peso ad ogni crisi, finché mi diedero un medicinale salvavita che riusciva a farle passare le crisi abbastanza in fretta. La caratteristica della malattia di Camilla è che comunque vanno un po' a scemare ma con l'olio della cannabis devo dire che sono finite e da novembre Camilla non ha più assolutamente niente!!! Vorrei però arrivare ad eliminare i medicinali perché comunque ritengo che non servano assolutamente a nulla perché ho fatto i dosaggi di depakin dove sembrava non averne in corpo e non avere assolutamente crisi e avere dosaggio quasi a 100 quindi molto alto per una bambina che comunque non supera i 10 kg e avere crisi ugualmente. Non dico che il depakin non serva...dico che non serve a lei."

Mamma Costanza

Camilla è una dei tanti "bambini della cannabis" che ci stanno chiedendo aiuto attraverso la voce dei loro genitori che vedono i loro figli stare meglio, piccoli cenni che diventano grandi nella vita di tutti giorni!

Non ci si può girare dall'altra parte, non si può non aiutare queste famiglie, non possiamo negare le cure a tutti questi bambini!!!

Occorre prendere atto che anche in campo pediatrico la cannabic medica può avere risultati che possono cambiare la vita ai bambini e alle loro famiglie!

Quindi RICERCA, UN PO' PIU' DI CORAGGIO DELLA CLASSE MEDICA e BASTA GIUDICARE CHI SI CURA CON LA CANNABIS E I GENITORI CHE VOGLIONO CURARE I PROPRI FIGLI CON QUESTA TERAPIA...BASTA!!!

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